interviste

10/12/2021 GIULIA PRATELLI
''Ogni canzone ha una sua storia e crea un mondo a sé stante...''

Ti ricordi dove ti trovavi quando hai scritto “Qualcuno che ti vuole bene”? ''L'ho scritta viaggiando, sicuramente ricordo dov'ero quando ho finito di scriverla: mi trovavo a Roma a casa di un amico che mi stava ospitando per qualche giorno''.

C’è un aspetto della tua musica sul quale pensi di dover migliorare? ''C'è sempre qualcosa da migliorare, mi piace pensare di poter evolvere e di poter realizzare lavori anche diversi tra loro. Mi piacerebbe riuscire a padroneggiare altri strumenti e riuscire a suonare dal vivo anche cose diverse da quelle che già suono''.

Come sarà il tuo prossimo singolo? Seguirai le sonorità del tuo ultimo brano? ''Farà anche quello parte dello stesso album, quindi sarà figlio dello stesso lavoro, anche se alla fine ogni canzone ha una sua storia e crea un mondo a sé stante''.

La tua città influenza anche indirettamente il tuo processo creativo? ''Mi sono trasferita da poco a Livorno, ho vissuto fino ad ora nel mio paese di origine e a Roma. In ogni caso ogni posto in cui ho vissuto fino ad ora ha influenzato fortemente la mia scrittura e credo sarà così anche per questa nuova città''.

Torneresti indietro nel tuo percorso musicale per cambiare qualcosa? ''Col senno di poi farei diversamente molte cose ma alla fine ogni percorso ha le sue ragioni... va bene così, sono contenta di molte cose e del momento artistico e personale che sto vivendo adesso, mi dispiacerebbe cambiare le carte in tavola e perderlo''.