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23/01/2022   IL SARTO
  ''Creo un vestito su misura in forma canzone, utilizzando penna, calamaio e corde della chitarra...''

Da venerdì 31 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “EROE” (Italiana Musica Artigiana), il nuovo singolo di IL SARTO.

“Eroe” è una canzone che ha diversi significati e diverse sfumature, è dedicata principalmente a uno degli eroi che hanno caratterizzato l'adolescenza di molti ragazzi nel fermento dei primi musicali anni '90: Kurt Cobain. Il testo del brano è stato più volte rivisto e durante la stesura l'autore racconta di aver affrontato un percorso "in reverse" per riuscire a tirar fuori vecchie emozioni sopite e a rievocare antiche suggestioni legate al periodo adolescenziale. Ma in “Eroe” non c'è solo questo. Nella prima strofa l'autore esprime la sensazione di smarrimento dei marinai durante una tempesta, quando la situazione si mette male. In questo caso il riferimento è al film spettacolare "La Tempesta perfetta" di W. Petersen. Nel verso "ti è mai successo di perdere il faro" invece, il riferimento è al 'comandante' Schettino e al bruttissimo fatto di cronaca del naufragio della Costa Concordia.

Le corde vocali straziate ovviamente sono quelle di Kurt Cobain. L'autore poi procede nel racconto cercando di sussurrare quello che veramente conta oggi per essere considerati degli eroi, esprimendo in poche parole la grande importanza che può avere un piccolo gesto nei confronti del prossimo, il sillogismo musicale in questo caso è con il pazzo diamante che brilla, Syd Barrett, altro eroe decadente. Il tutto è guarnito da uno special strumentale in cui gli archi creano qualcosa di molto suggestivo come fossero echi di sirene, ciò ha un chiaro significato: l'eroe sta precipitando. Il finale epico però renderà giustizia e onore al protagonista, che vincerà la sua battaglia personale e nonostante tutto riuscirà a restare in piedi.

Hai voglia di raccontarci un po’ chi sei? ''Mi chiamo Mattia Sartori, ho 41 anni e sono nato a Padova. Il nome d’arte ‘Il Sarto’ nasce in parte da una tradizione di famiglia nel mondo dell’abbigliamento, ma soprattutto dal tentativo di dare un volto, un’identità a quello che scrivo, mettendomi nei panni di qualcun altro e vestendolo di musica e parole. Faccio fatica a classificarmi ma cerco sempre di scrivere canzoni vere e dirette, di lanciare messaggi attraverso melodie riconoscibili, senza troppi giri di parole. Il Sarto è un artigiano minuzioso che con le sue capacità crea un vestito su misura per qualcuno, io lo faccio in forma canzone utilizzando penna, calamaio e corde della chitarra. Il sound che ricerco è moderno ed è fondamentale per la buona riuscita dell’opera, che presenta spesso caratteristiche legate alla canzone d’autore italiana''.

Come è nata l’ispirazione per il tuo ultimo singolo? ''Il titolo originale era ‘Raro’ e parlava nello specifico di Kurt Cobain. Il testo della canzone ha subito diverse trasformazioni poiché durante le numerose stesure mi si accendevano delle piccole luci che mi invitavano a rivedere e a ricercare in maniera più profonda un significato diverso''.

Che cosa ascolti quando non sei impegnato nella creazione di un nuovo pezzo? ''Non ho moltissimo tempo per ascoltare musica, ma possiedo una piccola collezione di dischi in vinile e spesso e volentieri ascolto quelli, amo la canzone d’autore, il jazz e la musica grunge''.

Che cosa possiamo aspettarci dal futuro di Il Sarto? ''In questi giorni sono impegnato nella lavorazione del videoclip di ‘Eroe’, ma sono previsti futuri nuovi singoli durante quest’anno. Dato che è ancora molto difficile suonare dal vivo nei locali ho preferito gettarmi a capofitto sulla composizione, nella speranza di poter pubblicare presto e proporre poi in concerto nuove canzoni su misura''.