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27/05/2025 PAUL MC CARTNEY
Il capolavoro ''Venus and Mars'' dei suoi Wings compie 50 anni, ecco la sua storia

''Venus and Mars'' è il quarto album in studio del gruppo rock anglo-americano Wings. Pubblicato nel maggio del 1975 (il 27 negli USA, il 30 in Inghilterra) come seguito di ''Band on the Run'', ''Venus and Mars'' proseguì il successo commerciale dei Wings e fornì il trampolino di lancio per un tour mondiale durato un anno. L'album fu il primo album post-Beatles di Paul McCartney a essere pubblicato a livello mondiale dalla Capitol Records anziché dalla Apple.

Dopo aver registrato ''Band on the Run'' in trio con la moglie Linda McCartney e il chitarrista Denny Laine, McCartney reclutò nella band il chitarrista Jimmy McCulloch e il batterista Geoff Britton nel 1974. Le sessioni di registrazione dell'album si svolsero a Londra, New Orleans e Los Angeles nel novembre del 1974 e all'inizio del 1975. Durante le sessioni, tensioni personali costrinsero Britton ad abbandonare il gruppo dopo nove mesi, costringendo la band a reclutare il batterista americano Joe English per completare l'album.

Preceduto dal singolo "Listen to What the Man Said", ''Venus and Mars'' raggiunse il primo posto nelle classifiche di Stati Uniti, Regno Unito e altri paesi in tutto il mondo. Ricevette recensioni per lo più positive dalla critica musicale, ma alla fine fu considerato da qualche recensore inferiore al suo predecessore. L'album fu ripubblicato con tracce bonus nel 1987 in CD e nel 1993 come parte della Paul McCartney Collection. È stato rimasterizzato nel 2014 e pubblicato in edizione deluxe con tracce bonus e materiale inedito.

Dopo aver registrato "Band on the Run" (1973) come trio con la moglie Linda e il chitarrista Denny Laine, McCartney aggiunse Jimmy McCulloch alla chitarra solista e Geoff Britton alla batteria alla formazione dei Wings nel 1974. Dopo aver scritto diverse nuove canzoni per l'album successivo, McCartney decise di registrarlo a New Orleans, e i Wings vi si recarono nel gennaio del 1975. Prima di partire per New Orleans, il gruppo registrò tre brani agli Abbey Road Studios di Londra nel novembre del 1974: "Letting Go", "Love In Song" e "Medicine Jar", tutti sovraincisi in seguito ai Sea-Saint Studios di New Orleans, contestualmente alla registrazione di nuovo materiale. Il co-proprietario dei Sea-Saint, Allen Toussaint, avrebbe suonato il piano nel brano "Rock Show".

Non appena iniziarono le sessioni, lo scontro di personalità che era stato evidente tra McCulloch e Britton durante le sessioni dei Wings del 1974 a Nashville divenne più pronunciato, e Britton – dopo un incarico di nove mesi – lasciò i Wings, avendo suonato solo in tre delle nuove canzoni. Un sostituto, l'americano Joe English, fu rapidamente audizionato e assunto per finire l'album. Le sessioni si rivelarono produttive, dando vita non solo all'album finito, ma anche a diverse canzoni aggiuntive, tra cui due future B-side di McCartney, "Lunch Box/Odd Sox" e "My Carnival". McCartney decise inoltre di collegare i brani dell'album, proprio come avevano fatto i Beatles in ''Abbey Road'', per dare a ''Venus and Mars'' un'atmosfera più continua.

John Lennon, spesso in preda a un sentimento nostalgico durante il suo periodo di "weekend perduto", aveva detto alla sua allora fidanzata May Pang che sarebbero andati a trovare i McCartney durante le sessioni di registrazione di ''Venus and Mars'', e aveva preso in considerazione l'idea di scrivere di nuovo con Paul. La visita programmata di Lennon, tuttavia, non si realizzò mai a causa della sua successiva riunione con Yoko Ono. L'interpretazione dei Wings del tema di ''Crossroads'', una soap opera britannica, veniva talvolta utilizzata per concludere il programma televisivo al posto della sigla principale, di solito quando c'era un finale con un finale a sorpresa e un pizzico di tristezza.

La copertina dell'album, che Paul riassunse come "un pacchetto che sarebbe bello avere, e anche qualcosa di riconoscibile", fu fotografata da Linda e raffigura due palle da biliardo su uno sfondo nero, giallo e rosso per richiamare i colori dei pianeti Venere e Marte. Le fotografie degli interni dei Wings furono scattate nel deserto del Mojave per catturare una foto di gruppo in un luogo ultraterreno. Hipgnosis si occupò del design artistico, incorporando palle da biliardo e stecche nel lettering e nelle illustrazioni di George Hardie; in cambio, McCartney avrebbe poi prestato un registratore a 16 tracce alla band Throbbing Gristle di Peter Christopherson, membro degli Hipgnosis, per registrare il loro album del 1979 ''20 Jazz Funk Greats''.

Preceduto dal singolo numero uno negli Stati Uniti "Listen to What the Man Said", ''Venus and Mars'' uscì due settimane dopo. L'album raggiunse il primo posto nelle classifiche di Stati Uniti, Regno Unito e altri paesi, vendendo quattro milioni di copie in tutto il mondo. La reazione, sebbene prevalentemente positiva, fu inferiore a quella che aveva accolto ''Band on the Run'' l'anno precedente. Furono pubblicati altri due singoli, "Letting Go" e "Venus and Mars/Rock Show". Sebbene quest'ultimo avesse quasi raggiunto la top ten negli Stati Uniti, non entrò affatto in classifica nel Regno Unito. A settembre, i Wings iniziarono quello che sarebbe stato il loro tour Wings Over the World, della durata di un anno, nel Regno Unito, con concerti successivi in Australia, Europa, Stati Uniti e Canada. I brani di ''Venus and Mars'' erano ampiamente presenti nella scaletta del concerto.

L'album fu pubblicato per la prima volta su compact disc dalla Columbia Records nel 1984, sebbene le prime stampe fossero state stampate in Giappone dalla CSR Compact Disc, che ne incise l'incisione sull'anello interno. Nel 1993, ''Venus and Mars'' fu rimasterizzato e ripubblicato su CD nell'ambito della serie "The Paul McCartney Collection" con "Zoo Gang" (sigla televisiva britannica, lato B di "Band on the Run" nel 1974), "Lunch Box/Odd Sox" (lato B di "Coming Up" nel 1980) e "My Carnival" (lato B di "Spies Like Us" nel 1985) come tracce bonus. Nel 2007, l'album è stato ripubblicato in formato digitale su iTunes con le stesse tracce bonus, più il "party mix" esteso di "My Carnival"; tuttavia, questa versione è stata successivamente sostituita dalla ristampa del 2014.

Nel 2014 l'album è stato ripubblicato da Hear Music/Concord Music Group come parte della quinta serie di uscite, insieme a ''Wings at the Speed of Sound'', nella Paul McCartney Archive Collection. È stato pubblicato in diversi formati. La ristampa è stata accompagnata dall'edizione esclusiva del Record Store Day del singolo "Letting Go". L'album è stato originariamente pubblicato anche in audio quadrifonico a 4 canali. Nel 1996 la versione quadrifonica dell'album è stata pubblicata su compact disc nel formato DTS 5.1 Music Disc. Una versione in vinile masterizzata a mezza velocità dell'album è stata ripubblicata il 21 marzo di quest'anno per celebrarne il 50° anniversario.